Claudio Machetti, Direttore della Global Trading Business Line di Enel Group, è intervenuto lo scorso 22 marzo a Roma nell’ambito del convegno 2018 di Assocarboni, a cui hanno preso parte diversi esperti del settore energetico e rappresentanti del mondo industriale e istituzionale. L’obiettivo del convegno è stato infatti quello di sollecitare un confronto e invitare a riflettere su uno dei temi cruciali per la competitività del nostro Paese a livello europeo: la transizione energetica.
La Strategia Energetica Nazionale, il decreto in materia firmato a novembre dai Ministri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, prevede infatti un investimento di 175 miliardi per la crescita sostenibile: di questi 30 sono destinati a reti e infrastrutture di gas ed elettrico, 35 a fonti rinnovabili e 110 all’efficienza energetica. Numeri con cui i principali operatori energetici tra cui Enel sono chiamati a interfacciarsi quotidianamente, come ha ricordato Claudio Machetti nel suo intervento durante il quale ha illustrato le debolezze del sistema elettrico attuale, le possibili soluzioni per incrementarne ulteriormente la qualità e le prospettive di crescita.
Sullo sfondo, come hanno più volte spiegato le personalità del settore presenti al convegno, ci sono obiettivi ambiziosi: l’uscita completa dal carbone negli impianti termoelettrici nel 2025 e la decarbonizzazione totale, per raggiungere, rispetto al 1990, una diminuzione delle emissioni del 39% al 2030 e del 63% al 2050. Questa la strada tracciata dalla SEN che va percorsa tutelando l’ambiente e la sicurezza energetica senza però dimenticare l’importanza di assicurare salute, lavoro e benessere: un concetto ribadito dal Direttore Claudio Machetti che nella sua ottica si traduce nel dare ulteriori risposte al territorio e garanzie in termini di tenuta occupazionale e protezione dalla volatilità dei prezzi.