Si tratta di un settore del mercato non ancora ben presidiato in Italia, per questo Enel ha deciso di investire sui weather derivates: i derivati climatici funzionano come un derivato finanziario tradizionale, ma non stabilizzano i risultati di un’azienda basandosi sui tassi di cambio, d’interesse o sui prezzi delle commodity, puntano invece su fattori meteo quali pioggia, neve, vento. Enel Global Trading ha lanciato una piattaforma web dedicata ai clienti del mercato all’ingrosso dell’energia: sul portale, raggiungibile all’indirizzo https://globaltrading.enel.com/it, operatori di medie e piccole dimensioni attivi nel settore della produzione di energia dalle rinnovabili o piccole ex-municipalizzate potranno accedere a dati di mercato e informazioni utili per gestire al meglio il loro business.
Tra gli strumenti finanziari disponibili spiccano i weather derivates, personalizzabili e fondamentali per ridurre la variabilità dei margini dovuta agli eventi climatici avversi. “Abbiamo creato un percorso che accompagni i clienti in maniera veloce e intuitiva verso una maggiore comprensione del mercato e dei prodotti di gestione del rischio disponibili per le loro esigenze”, ha spiegato Claudio Machetti, responsabile Global Trading del Gruppo Enel e da tempo impegnato sul fronte dei derivati climatici. “Quanto fatto finora è però solo il punto di partenza del nostro impegno: stiamo già lavorando a nuovi servizi da implementare sul portale per aprire sempre di più l’accesso ai benefici di questi prodotti ad alto potenziale”. I weather derivates movimentano oltre 15 miliardi di dollari nel mondo ma l’Italia è ancora in forte ritardo, nonostante lo sviluppo delle energie rinnovabili. Claudio Machetti e il suo team sono impegnati da alcuni anni per favorire lo sviluppo di questi strumenti.