Enel, Global Trading cambia nome. Claudio Machetti: “Un nuovo modo di intendere il business”

Non chiamatela più Global Trading. Dallo scorso 17 marzo la business unit di Enel è diventata di fatto la “Global Energy and Commodity Management”. Un piccolo grande cambiamento che mette in chiaro il percorso portato avanti dalla multinazionale dell’energia, sempre più incentrato sulla sostenibilità: “Il nuovo nome – ha spiegato Claudio Machetti, a capo della unità dal 2014 – è il risultato del lungo viaggio che la nostra linea di business ha iniziato alcuni anni fa per rispecchiare l’evoluzione della mission del Gruppo Enel”. Nel tempo la Global Energy, adattandosi alla crescita di Enel nella produzione da energie rinnovabili, ha dato sempre meno spazio all’approvvigionamento di combustibili fossili (-95% di carbone dal 2014), puntando su energia elettrica, vendita all’ingrosso e hedging della produzione. “La forte attenzione alle energie rinnovabili, la strategia di decarbonizzazione del Gruppo e la crescente attività sui mercati wholesale dell’elettricità hanno rimodellato il nostro modo di lavorare – ha affermato Claudio Machetti – che è ben rappresentato nel nuovo nome della linea di business“. La recente denominazione simboleggia anche la forte interconnessione che negli anni si è venuta a creare tra l’unità centrale e le linee di Energy Management nate in diversi Paesi. Spazio anche per l’economia circolare, come testimonia il cambio di nome apportato anche all’unità Global Fuels, oggi “Global Fuels, Logistic and Circular Management”, che si occuperà di shipping, logistica e riciclaggio di materiali e beni utilizzati nei vari processi produttivi in Enel.